Formazione come chiave di ripresa. Che sia in aula o a distanza, modalità favorita per questo particolare momento storico, la formazione permette di acquisire nuove competenze e modalità produttive innovative.
Nell’ordine, le priorità delle imprese sono: sicurezza sul lavoro, sviluppo di abilità personali, gestione aziendale, le lingue straniere e informatica.
ANPAL, Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro, pubblicherà sul proprio sito web un avviso con i criteri, le modalità e i termini per l’accesso ai contributi al Fondo Nuove competenze. Previsto dal decreto Rilancio e rifinanziato dal decreto Agosto, Il Fondo nuove competenze è un tesoretto di 730 milioni, creato per sostenere le imprese nell’adozione di nuovi modelli organizzativi e produttivi determinati dall’emergenza da COVID-19 e per offrire opportunità formative ai lavoratori dipendenti per acquisire nuove o maggiori competenze.
Come funzionerà? Con lo scopo di realizzare intese sulla rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze aziendali, il Fondo copre gli oneri relativi alle ore di formazione comprensivi di contributi e, in base alle modifiche introdotte nel Decreto Agosto, può essere utilizzato per favorire la ricollocazione dei lavoratori.
Alla domanda saranno allegati i progetti formativi e l’accordo collettivo di rimodulazione oraria sottoscritto dall’impresa coi sindacati. L’accordo dovrà essere firmato entro il 31 dicembre 2020 con i numeri di lavoratori coinvolti e le ore dell’orario di lavoro convertite in formazione, al massimo 250 ore per ciascun dipendente. Entro i 90 giorni successivi all’approvazione, che diventano 120 giorni col coinvolgimento dei fondi interprofessionali, le imprese dovranno concludere i percorsi formativi.
